Il Monte Pisano, conosciuto forse meglio con la sua declinazione al plurale “Monti Pisani” come da titolo, è un piccolo sistema montuoso che divide idealmente il territorio di Pisa da quello di Lucca.
Per dare un’idea della sua consistenza notiamo che il punto più alto, il Monte Serra, supera di poco i 900 metri, mentre la sua estensione territoriale arriva a comprendere ben 7 comuni (Capannori, Lucca, Buti, Calci, San Giuliano Terme, Vicopisano e Vecchiano).
La particolarità dei Monti Pisani è la ricchezza di sentieri e percorsi ideali per trekking e brevi passeggiate, sia sul versante lucchese che su quello pisano. Ovvio la difficoltà non risulta particolarmente alta per la morfologia del massiccio, ma proprio per questo il Monte Pisano rende il trekking accessibile sia per la facilità con cui può essere organizzato sia per il poco tempo di raggiungimento per gli abitanti locali.
Non è intenzione di questo articolo entrare nel dettaglio di percorsi e sentieri, li potete facilmente trovare sul web; vi diamo solo qualche suggerimento sulle principali zone dove poter partire per fare trekking sui Monti Pisani.
Caprona e Calci: due partenze ideali per il vostro trekking
Primo suggerimento è partire dalla zona di Caprona, nel versante pisano. Potete parcheggiare nella zona delle cave o direttamente al parcheggio del piccolo centro commerciale, da lì potete raggiungere facilmente la Torre di Caprona da cui si può scorgere un bel panorama della piana di Pisa e in lontananza scorgere Livorno.
Salendo ancora dalla torre, arriverete a Focetta e da lì potete scegliere se completare un facile anello in discesa fino a località Noce, per poi rientrare verso il punto di partenza, o se impegnarvi maggiormente in un percorso che raggiunge La Rocca della Verruca.
Sempre da Caprona si può raggiungere facilmente la località di Nicosia costeggiando il fiumiciattolo Zambra, vi troverete a poca distanza dal museo di Storia Naturale della Certosa di Calci. Da lì potrete raggiungere, dopo una breve salita, la Chiesa di Sant’Agostino, e poi decidere se salire ancora vedi la già citata Rocca della Verruca o continuare verso la località di Montemagno, che si trova sulla parte ad est della Valgraziosa dove sorge Calci.
Proprio Montemagno potrebbe essere o un ottimo punto di partenza per il vostro trekking, c’è un comodo parcheggio e da lì in un paio di ore si può raggiungere la Verruca con un percorso un po’ più impegnativo che risale in parte il Monte Serra.
Passo di Dante: Lucca e Pisa si abbracciano
Intorno al mitico “Foro” che collega Pisa e Lucca si nascondono sentieri interessanti.
Il Passo di Dante (nome derivato dalla citazione dal sommo poeta nella Divina Commedia) è un vecchio collegamento tra San Giuliano Terme e Santa Maria del Giudice e presenta una difficoltà piuttosto bassa.
Da lì poi ci sono varie possibilità, in quanto i sentieri si dipanano in varie direzione. Una di queste porta verso il versante ascianese, dove potrete raggiungere Il Mirteto, un piccolo borgo abbandonato, o Villa Bosniasky, un palazzo anch’esso ormai ridotto in rovina che regala una fantastica vista verso Pisa.
Dal Passo di Dante non è lontano nemmeno Il Moriglion della Penna, che si erge sul versante lucchese: vi consigliamo di inserirlo nel vostro itinerario perchè il panorama che si ammira merita davvero.
San Giovanni alla Vena e Vicopisano
Anche questa zona è fantastica per il tuo Trekking. Potete parcheggiare al campo sportivo di Vicopisano, dove ci sono le storiche Cataratte Ximeniane. Da qui dopo un breve tratto di salita potete arrivare alla Chiesa Di Santa Croce in Castellare, recentemente ricostruita dopo il terribile incendio di pochi anni fa, e continuare il vostro trekking verso Campo dei Lupi.
Da qui si può raggiungere la già citata Verruca e il versante calcesano, oppure tornare verso il punto di partenza con un percorso ad anello verso Vicopisano passando dalla località Il Tinto.
Il Monte Serra e le antenne
Una buona idea per un trekking diverso è quella di partire…dall’alto.
Il Monte Serra, la vetta più alta del Monte Pisano famosa per le antenne televisive che la caratterizzano, è un ottimo crocevia che ha varie diramazioni. Un ottimo punto di partenza è l’incrocio in alta tra la strada proveniente da Calci e quella che sala dal Buti, che vi dà modo di esplorare varie direzioni e percorsi.
Non lontano potete raggiungere la tenuta di Santallago, luogo ben conosciuto per le gite fuoriporta delle festività primaverili, ed altri punti interessanti come il Monte Cascetto (m. 900), lo Spuntone di Santallago (m. 870), il Monte Faeta (m. 829), il Verrucchino (m. 766).
La zona lucchese dei Monti Pisani
Ricomprendendo la parte nord del massiccio, la zona del lucchese generalmente è caratterizzata da una vegetazione più boschiva. Interessanti sono i percorsi possibili partendo da Vorno, da dove si raggiunge l’osservatorio Astronomico, e quelli di Sant’Andrea di Compito dove si svolge annualmente a Marzo la tradizionale Festa delle Camelie.
I sentieri dei Monti Pisani e il CAI
Tutti i sentieri del Monte Pisano sono tracciati e monitorati dal CAI (Club Alpino Italiano), e sono adeguatamente segnalati dai tipici cartelli colorati in rosso.
Ormai con gli smartphone si possono trovare informazioni adeguate e mappe online ma tenete conto che molte zone non sono coperta dai segnali dati e non sempre si trovano informazioni esatte sui percorsi. Inoltre spesso le informazioni sul web non sempre sono attendibili e molti siti risultano attualmente privi di contenuti.
Consiglio a tutti di procurarsi una mappa cartacea o di scaricarla sul proprio cellulare con un formato consultabile offline.
Link utili e Associazioni per fare Trekking
Se siete soli o non volete perdere tempo ad organizzare il vostro trekking potete partecipare alle numerose escursioni promosse da associazioni e guide che organizzano trekking e passeggiate sui Monti Pisani tutto l’anno.
Ce ne sono veramente molte, vi segnaliamo quelle che abbiamo avuto modo di conoscere:
Verdura Trekking > pagina Facebook
Retroterra Guide Ambientali > sito web
NaturaTour Trekking > pagina Facebook
