Scegliere la racchetta da Padel e dove acquistarla

Scegliere racchetta da padel

Scegliere la racchetta da Padel

Scegliere la racchetta da Padel può essere decisamente un problema. In rete ormai ci sono centinaia di recensioni, articoli, video prove che danno consigli e suggerimenti o che mettono a contronto le varie tipologie e marche.

Lacrima o diamante? Carbonio 3, 12 o 18k? Gomma Eva o Foam? In questo articolo non parlerò di questo sia perchè non ho la competenza (puoi vedere un video come questo) ma sopratutto perchè questi sono aspetti tecnici che ovviamente sono importanti nella scelta di una pala da padel, ma che in un certo senso non valgono niente se manca un aspetto fondamentale: la prova della racchetta.

Parlerò invece della mia esperienza personale per darvi qualche indicazione sul vostro futuro acquisto di una racchetta da padel.

Dal Noleggio al primo acquisto

Nelle prime partite di Padel ci si affida a quel che passa il convento, in questo caso il campo sportivo dove si prenota un incontro. Va detto che ci sono circoli dove vengono noleggiati prodotti dignitosi, altri dove le pale a noleggio sono di qualità piuttosto scadente. Se pensiamo al rischio di ammaccatura, graffio o rottura è chiaro che non ci possiamo aspettare prodotti di alta gamma, anche perchè un principiante ha bisogno di una pala facile da gestire senza troppe pretese.

Se consideriamo un minimo costo di noleggio, facciamo 2 euro, è presto detto che dopo pochi mesi di pratica è naturale pensare all’acquisto, ma oltre che ad un discorso economico avere una racchetta personale “nostra” e non cambiare sempre racchetta diventa un elemento di comfort.

Ma che pala acquistare? Spesso la questione è se scegliere una racchetta entry level, da 70/80 euro, oppure già pensare un passo più in là con una di medio livello. Il rischio è che la entry level dopo poco tempo possa rilevarsi un po’ inadeguata man mano che si migliora il gioco.

Personalmente la mia valutazione mi ha portato alla ricerca di un prodotto di poco superiore ai 100 euro, sfruttando sconti e promozioni, che avesse tutte quelle caratteristiche adatte al mio stile e capacità di gioco, e siccome è molto equilibrato tra attacco e difesa sono andato alla ricerca di una pala “polivalente”, adatta a giocatori di livello intermedio.

Credo che questo approccio sia giusto se la tua attività diventa sempre più frequente e una pala economica rischia di essere subito inadeguata, considerando anche che la differenza economica non è così marcata.

Altra strada intelligente potrebbe essere quella di cercare una racchetta usata, però con l’incognita di chi l’ha usata, per quanto tempo e come (sperando non abbia subito danni strutturali!): qui gli amici o i soci del circolo potrebbero essere di estremo aiuto, magari qualcuno che ha fatto un’acquisto sbagliato o ha fatto un upgrade.

La scelta della mia racchetta è stata giusta?

Devo rispondere subito a questa domanda per capire i passi successivi: il mio acquisto è stato azzeccato? Non al 100%, e vi spiego perchè.

Gioco con questa racchetta da almeno 6 mesi, ha delle ottime caratteristiche, in linea con quelle che avevo “studiato” approfonditamente, e la differenza con pale più economiche si sente parecchio. Il vero problema l’ho trovato nella gestione dello spessore e nella lunghezza del manico, cosa che non mi sarei aspettato e non avrei saputo valutare.
Questa difficoltà, frutto dell’inesperienza e della mancata conoscenza, mi ha portato ad una sorta di difficoltà tecnica nel maneggiare la racchetta e nel trovare lo spessore del grip giusto, causandomi una tendinite al polso poi spostatasi (in forma più lieve) al gomito. Probabilmente non è stata colpa solo della racchetta, ma di certo ne ha contributo la nascita.

All’inizio si è presentato giocando con uno spessore del grip forse troppo piccolo e da lì è nata la ricerca dello spessore del grip giusto, aiutato anche dall’uso dell’Hesacore (un grip in gomma che aiuta a ridurre le vibrazioni ed avere un’impugnatura più salda), ma non ha mai risolto completamente dolore e la sensazione di un’impugnatura non adeguata.

Ancora oggi che utilizzo questa pala, forse ancora per poco, sto ricercando la migliore soluzione per il grip (ho tolto l’Hesacore e messo un altro overgrip che sembra aver migliorato la maneggevolezza) ma forse il problema principale è la lunghezza del manico, troppo corta, che mi dà qualche problema di impugnatura avendo un braccio abbastanza lungo e una mano non piccola.

Cosa voglio trasmettere con la mia esperienza? Che in questo caso, pur avendo scelto un ottimo prodotto sia tecnicamente che come rapporto costo/qualità, non ho tenuto conto di aspetti che, va detto, non è facile comprendere per un giocatore all’inizio e che nemmeno qualche addetto ai lavori ha saputo individuare o consigliare.

Basta infatti leggere gli annunci sui vari mercatini/siti per vedere come tante persone rimettono in vendita racchette da padel frutto di acquisti sbagliati. Ma ci può stare anche questo.

Test Drive della racchetta da Padel

Come scegliere la racchetta andando sul “sicuro”? Credo che la miglior soluzione sia provarla prima, anche se spesso non è facile farlo. Scegliendo sulla carta infatti, sul mercato ci sono talmente tante marche e versioni che diventa un’impresa impossibile districarsi in questo labirinto, ma a maggior ragione il rischio di fare un’acquisto sbagliato anche se “di marca” è concreto.

Non sempre si può fare, però partendo dalle racchette messe a disposizione dai centri sportivi piuttosto che da qualche scambio con la pala dell’amico è fattibile.

Ovvio che la configurazione dell’overgrip può condizionare la prova della pala, ma prendendola in mano si capiscono molto cose a partire dal bilanciamento.

C’è da dire che molti negozi sportivi hanno cominciato a far provare le pale ai clienti, e anche questa è un’ottima soluzione a fronte di un costo di noleggio o di prova. Nel caso del Noleggio si tratta di 10/15 euro che possono considerarsi un investimento, mentre in quegli shop dove ci sono spazi per la prova ovviamente si è messi un po’ alle spalle all’acquisto immediato. Ovvio che in questo modo si perde la convenienza dell’online ma si è sicuri di aver provato un prodotto “giusto” per le nostre esigenze.

Consigli per gli acquisti di una racchetta da Padel

In estrema sintesi, come accade per molte cose, meglio prima provare e poi acquistare.

Se avete la fortuna di provare la pala perfetta per voi a quel punto potete anche pensare di acquistarla online, magari risparmiando. Altrimenti rivolgetevi pure a uno shop specializzato che vi faccia provare il prodotto e trovi la pala ottimale per voi.

Chiudo con una considerazioni interessante: oggi si parla di Padel come uno sport più popolare del tennis, ma occhio ai costi anche per quanto riguarda le racchette! Un racchetta da padel intermedia può avere un costo di acquisto tra i 150 e i 200 euro ma se usata con un’intensità media dopo qualche mese perde le proprietà fisiche e meccaniche, cosa che ti porterà doverla cambiare.
Nel tennis questo non accade perchè la racchetta ha bisogno solo di un’accordatura a fronte di un telaio che può andare avanti tranquillamente per anni, e a quelle cifre si trova già un top di gamma (cosa che nel padel porta il budget ai 300 euro…)

Foto di Kuumax Padel da Pixabay

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